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Francesco Albanese ci presenta la sua nuova creatura editoriale...

Cari colleghi, abbiamo il piacere di rendere omaggio all'ultima fatica editoriale di Francesco Albanese, uno dei nostri pilastri nel team dei consulenti. E' infatti appena uscito il suo nuovo libro di citologia cutanea, una novità editoriale assoluta nel settore della citologia diagnostica. 

In questa breve intervista ne sveliamo i contenuti.

WB - Nel panorama internazionale questo è il primo libro di citologia esclusivamente dedicato ai problemi dermatologici, descrivici brevemente i contenuti

FA - In questo libro, sono trattati i principali reperti citologici delle lesioni neoplastiche e non neoplastiche della cute del cane e del gatto. Il libro è organizzato in cinque capitoli. Il primo si concentra sulla morfologia delle cellule che normalmente compongono la cute, la cui conoscenza è essenziale per interpretare i reperti patologici. Nel secondo capitolo, sono discusse le tecniche diagnostiche che possono essere eseguite per la raccolta di cellule da lesioni cutanee. In base alla tipologia di lesione osservata, viene fornita ai lettori, una guida corretta circa la tecnica da utilizzare al fine di ottenere un campione che sia il più possibile rappresentativo della sua natura. Il terzo e quarto capitolo trattano, in maniera esaustiva, la citologia che compone le lesioni, rispettivamente, non neoplastiche e quelle neoplastiche. Infine il quinto capitolo, che ho avuto il piacere di scrivere a quattro mani il Dr. Bertazzolo, è molto innovativo, perché ha raggruppato e discusso tutte quelle rare neoplasie metastatiche alla cute che originano da tumori splancnici, riguardo i quali, nella letteratura veterinaria, ci sono solo poche segnalazioni.

WB - A chi è indirizzato questo testo, solo allo specialista dermatologo o in genere agli appassionati di citologia

FA - ll vasto contenuto permette di definire questo libro come ad ampio spettro, adatto a ogni tipo di pubblico. Il pubblico principale saranno i veterinari che sono interessati alla citologia cutanea, quali i dermatologi veterinari. Tuttavia, l'approccio pratico utilizzato, caratterizzato da molte lesioni cliniche, rappresenterà un utile strumento di apprendimento sia per gli studenti che per i giovani medici veterinari. Lo studente o il principiante, cioè chi approccia per la prima volta la citologia cutanea, troverà indicazioni molto utili, specialmente nei primi due capitoli. Il veterinario più esperto può trovare invece informazioni avanzate, soprattutto nei capitoli. 3, 4, e 5, dedicati alle malattie infiammatorie e alle neoplasie cutanee. Il mio intento è comunque quello di fornire uno strumento utile anche ai citopatologi che non praticano la clinica, poiché la conoscenza delle lesioni cliniche è spesso fondamentale per una corretta interpretazione dei quadri microscopici.

WB - Cosa lo differenzia rispetto all'offerta attuale?

FA - Nel panorama internazionale non esiste un testo così completo, in termini sia di numero di argomenti trattati sia d'immagini clinico-patologiche: basta pensare che nei testi di citologia e dermatologia clinica presenti sul mercato, alla citologia dermatologica sono dedicate non più di 30 pagine. Questo è anche logico se si pensa che, fino ad oggi, la citologia dermatologica è sempre stata inclusa nel contesto di testi di citologia generale. Questo libro contiene oltre 500 pagine e circa 750 foto a colori esclusivamente dedicate alla citologia dermatologica: cià dimostra quanto sia ampia la disciplina della dermatologia del cane e del gatto e, pertanto, quanto sia necessario avere un testo diriferimento il più completo ed esaustivo possibile.

WB - Dovessi indicare un punto di forza del libro?

FA - Non trascurando la parte iconografica, che in un testo di citologia deve essere sempre di ottimo livello, credo che i punti di forza del mio libro siano: la semplicità con cui vengono trattati gli argomenti, la valutazione della citologia attraverso la comparazione degli aspetti macroscopici e microscopici e, soprattutto, l'approccio citologico, non più basato sul pattern cellulare. Riguardo quest'ultimo punto, il capitolo 3, inerente la citologia delle lesioni infiammatorie, lo ritengo davvero innovativo. Mi spiego meglio: la citologia è una disciplina, a mio avviso, che non può prescindere dalla conoscenza delle lesioni cliniche da cui le cellule sono state campionate, e questo è soprattutto vero per quanto riguarda le lesioni non-neoplastiche (infiammatorie). Essa è, infatti, un eccezionale strumento diagnostico al servizio della clinica. Spesso, la descrizione di un preparato citologico resta fine a se stesso, come per esempio accade in presenza di una flogosi pio-granulomatosa, pattern infiammatorio frequentissimo e comune a numerose malattie dermatologiche. Il riconoscimento della lesione clinica è pertanto fondamentale per l'interpretazione delle cellule da essa campionate. Per questo motivo, nel capitolo 3 ho pensato di discutere i vari quadri citologici a partire dal segno clinico, suddividendo le malattie infiammatorie in diversi sottocapitoli: lesioni papulari, pustolose, nodulari ecc. Questo approccio, più pratico e a mio avviso più utile al clinico, permette anche ai veterinari meno esperti di dermatologia di interpretare i risultati citologici in modo più razionale.

WB - In cosa avresti voluto fare ancora di più?

FA - La dermatologia si sposa benissimo con la citologia, entrambe sono delle branche che possiamo definire "visive". Proprio per questo mi sarebbe piaciuto arricchire con un numero maggiore d'immagini, sia cliniche che patologiche. Magari, chissà, in futuro....se mi capiterà di fare una seconda edizione...

WB - Immagino abbia richiesto enormi sforzi e impegno personale, come riesci a coniugare lavoro, famiglia, tempo libero e queste attività editoriali?

FA - Chiunque dedica gran parte del suo tempo al lavoro, trova meno faticoso tralasciare del tempo per se stessi. Certo non è stato facile e devo ringraziare la mia famiglia che mi ha supportato e soprattutto sopportato nell'ultimo periodo. Spero solo che i risultati siano apprezzati.

Grazie Francesco e ancora complimenti!

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