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Biochimica clinica

OPS - L'ACTH MI E' USCITO FUORI VENA...CHE FACCIO CON IL MIO TEST DI STIMOLAZIONE?

State eseguendo un test di stimolazione con ACTH e avete deciso di farlo per via EV, ma al momento di iniettarlo, vi accorgete che il farmaco è uscito nel sottocute e nei tessuti perivascolari.

Cosa succede? Dovremo ripetere il test nuovamente? E dopo quanto?

Questa eventualità può capitare a chiunque decida di fare l'iniezione di ACTH per via endovenosa. La domanda che sorge spontanea a chiunque è: dovrò quindi rifare il test, perché non posso essere certo dell'assorbimento adeguato dell'ormone e quindi dell'affidabilità del test. Oppure no?

Dato che questo piccolo inconveniente è capitato proprio ad un cane di amici, mi sono interessato all'argomento. Ecco cosa ho riscontrato.

In un articolo pubblicato sul Journal of Veterinary Internal Medicine (Johnson et al; Effect of intravenous or perivascular injection of syntetic ACTH on stimulation test in dogs; JVIM 2017), gli autori hanno studiato l'effetto di una corretta somministrazione endovenosa di ACTH con una in sede perivascolare. Lo studio è stato condotto su 10 cani sani e 10 cani con sindrome di Cushing in fase di monitoraggio terapeutico. Tutti i cani hanno effettuato il test di stimolazione con ACTH con entrambe le metodiche di somminastrazione (endovenosa e perivascolare), a distanza di alcuni giorni una dall'altra.

Ebbene la modalità di somminstrazione dell'ACTH non ha avuto alcun effetto significativo sui risultati del test. Possiamo quindi affermare che, in caso di errore di somminastrazione endovenosa, potete considerare affidabili comunque i risultati del test di stimolazione che avete effettuato.

Walter Bertazzolo, Direttore Scientifico di MYLAV

Federico Fracassi, Consulente di endocrinologia di MYLAV

 

 

 

 

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  • Ospite - Lisetta Rossi

    Buongiorno colleghi, è interessante l'articolo. Mi ero ripromessa di chiedere alla prossima giornata di medicina interna se di routine il collega Fracassi mette agocannula quando fa i test. Facendo così è praticamente impossibile che esca di vena... Questo studio parla di stimolazione con acth, mentre in quello con desametasone il problema si pone nuovamente. Metto o non metto agocannula? Se la metto immagino non ci siano problemi a fare lavaggio prima e dopo il farmaco.

  • Ciao Lisetta, io normalmente, per essere più rapido, non metto l'ago-canula per effettuare il test di stimolazione con ACTH. Solitamente uso una butterfly dalla quale prelevo il sangue con metodo vacutainer, alla fine del campionamento faccio un flushing con della fisiologica, poi metto l'ACTH sintetico e concludo con un secondo flushing. Come scritto dell'articolo, non è un dramma se un po di ACTH sintetico esce di vena. Per il test di soppressione solitamente uso l'ago-canula; per considerare attendibile il test è importante essere certi che il desametasone sia stato fatto in vena. Se usi l'agocanula sia per il test di stimolazione con ACTH che per il test di soppressione con desametasone sicuramente non sbagli.

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